sabato 17 settembre 2011

UAU

Sì: UAU e non WOW, perchè siamo italiani e perchè sappiamo stupirci tanto quanto gli anglosassoni anche in vernacolare.
Si tratta di un prodotto pavese, uno dei tanti prodotti pavesi di qualità, e si tratta di una realizzazione giovane con target giovane. Non è semplice nel mondo dell'editoria, soprattutto oggi, trovare uno spazio, guadagnarsi credibilità, essere seri e riuscire a sopravvivere (e UAU è nato nel 2009 non limitandosi alla pubblicizzazione di eventi, che gli avrebbe reso la vita molto più semplice).
Il merito di essere ancora qui ad informarci sulla realtà cittadina, provinciale, nazionale ed internazonale e a fare opinione in un momento in cui anche i grandi quotidiani spesso scelgono la strada facile del pettegolezzo va alla Redazione che ha sempre avuto il coraggio di mettersi in gioco, rischiando la via vecchia per quella nuova. UAU, infatti, non si è addormentato sugli allori quando ha visto che il 32 pagine funzionava e ha introdotto un nuovo prodotto il flyer o pieghevole o volantino o come preferite chiamarlo, perchè il modo di scrivere, ma soprattutto di leggere, si evolve (gli e-book ne sono la prova) e ogni cosa si deve velocizzare e semplificare per essere seguita. Ma non è tutto, un altro passo avanti: il sito e la pubblicazione quotidiana di articoli su internet 8usufruendo dell'appoggio dei principali social network).
Conosco UAU sin dal primo numero, capitatomi in mano praticamente per caso, e non ho smesso di seguirlo perchè è un prodotto unico nel suo genere. Ho avuto la fortuna di poter far parte del progetto e anche il "dietro le quinte" dimostra una grandissima serietà e disponibilità, insomma: non c'è trucco non c'è inganno gente e oggi è davvero un'ottima qualità.
Perciò, se ne avete voglia, se siete anche solo un po' curiosi, date uno sguardo al sito: http://www.uaumag.it/
o alla pagina Facebook: https://www.facebook.com/UAUMAG e, perchè no, seguitelo anche su Twitter!
Buona lettura!

Xoxo

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