mercoledì 27 luglio 2011

Esperimento del reggimento

Oggi sarei dovuta andare in piscina, ma visti i nuvoloni grigi nel cielo ho forzatamente optato per rimanere a casa. Il problema è che non avevo nulla da fare e quindi ho deciso di sperimentare un po' in cucina: mi aspettavo di ottenere dosi irrisorie e invece, con mia grande sorpresa, è uscito cibo per un reggimento!
Vediamo con calma cos'ho fatto (come al solito è sempre molto semplice come procedimento).

1. Tofu di ceci
Adoro il tofu, questa non è una novità, ma mi è sempre capitato di mangiare il tofu di soia e per autoprodurlo bisogna comprare un coaugulante che ovviamente non ho mai comprato perchè non sapevo se ne sarebbe uscito qualcosa. Perciò, quando ho scoperto che si poteva fare il tofu di ceci e che non c'era bisogno di nessun coaugulante mi sono detta: perchè no? Ed eccoci a oggi. Tenete conto che partendo dai ceci si ottengono due ingredienti: latte di ceci (da cui poi nascerà il nostro tofu) ed okara, cioè la parte di amido, fibre e proteine del legume. Non buttate assolutamente l'okara perchè è buona e nutriente!! Ma quella la vediamo nella seconda ricetta.

Ingredienti:
1 bicchiere di ceci secchi (corrispondono a 400cc)
il doppio della quantità dei ceci di acqua (quindi 800cc)

Procedimento:
Lasciate i ceci a bagno per una notte in acqua e bicarbonato. La mattina dopo sciacquateli bene e scolateli.

I ceci scolati
Infilateli nel mixer e frullateli aggiungendo la quantità d'acqua indicata poco alla volta. Se preferite una consistenza più solida mettete un po' meno acqua, ma per cominciare vi consiglio di seguire le dosi). Dovete ottenere un composto liquido, non ci devono essere pezzettini per intenderci.
A questo punto passate il contenuto del mixer attraverso un panno e versate la parte liquida in un pentolino (quello che rimane sul panno è l'okara, mettetelo in un recipiente e, per il momento, dimenticatevelo).
Il latte di ceci già filtrato
2 scatoline da 200g e una monoporzone da 100g


Mettete il pentolino con il latte di ceci su fuoco a fiamma alta finchè non comincia ad addensarsi (è un po' come fare il budino insomma); a questo punto abbassate la fiamma al minimo e mescolate facendo attenzione che non si attacchi fino a che avrà la consistenza di uno yogourt. È pronto da mettere in un recipiente. asciate raffreddare a temperatura ambiene e poi mettetelo in frigo.
Dato che ero curiosa di sapere quanto ne sarebbe venuto con queste dosi l'ho versato in ciotole con il peso e ne sono venuto 500g, non male direi!


2.Ciambella di okara con cuore carciofoso
A questo punto dovevo inventarmi che cosa fare con l'okara visto che non mi aspettavo che ne venisse così tanta (troppa per farne delle polpette o degi hamburger) e ho guardato in dispensa per vedere cosa mi veniva in mente. C'era un scatola di carciofi di quelli pronti, solo da scolare, che non amo troppo perchè sono troppo salati per me e che di solito infilo negli impasti delle torte salate. E così illuminazione: facciamo una ciambella di okara con i carciofi!

Ingredienti:
okara ottenuta dalla preparazione del tofu (non l'ho pesata)
una scatola di carciofi pronti
sale
curry

Procedimento:
Praticamente non c'è da far nulla a questo punto! Prendete l'okara che avevate messo da parte prima.
okara


Aprite e scolate i carciofi e poi tagliateli a listarelle.
carciofi


Oliate la teglia (io ho scelto quella a ciambella), mettete una parte di okara sul fondo pressandola bene (è un composto farinoso, non compatto, ricorda il cous cous) poi mettete in mezzo i carciofi e ricoprite con l'okara sempre pressando bene. Nel frattempo non dimenticatevi il sale e divertitevi con le spezie.
okara e carciofi inciambellati


Infornate a 180° con forno ventilato già caldo e lasciatela lì per 40-45 minuti (dev'essere ben cotta per non creare problemi all'intestino, soprattutto se non siete abituati a mangiarla). Estraetela dal forno e ribaltatela su un piatto da portata e che dire: buon appetito!!

Sfornata!
Xoxo

martedì 26 luglio 2011

In diretta dal balcone

Ecco qualche fotina dei bellissimi risultati che ottiene mia mamma con le piante :)

Le nostre piccole pesche
I nostri fichi

Polpettine di Prezzemolo

Il prezzemolo in sè non c'entra nulla, ma ieri sono stata a Gardaland e come non dedicare le poplpettine che ho realizzato questa mattina al mitico pupazzo Prezzemolo sempre pronto a fars fare una foto?
Sono molto semplici da realizzare e, ovviamente, più avanzi si hanno e più vengono buone. Sfortunatamente io non avevo molt ingredienti causa frigo deserto, perciò sono ricorsa alla dispensa.

Ingredienti:
una lattina di fave già cotte
una lattina di edamame (fagioli di soia verdi)
sale
cipolla
pan grattato
olio evo
spezie

Procedimento:
Scolare le fave e l'edamame e sciacquarli, poi metterli nel mixer e cominciare a frullare. Quando cominciano a disfarsi aggiungete la cipolla, il sale e le spezie. Io ho messo: timo (di produzione propria ossia il balcone della mamma), salvia, rosmarino, curry e pepe, ma penso che potrebbe starci bene anche della menta. Continuate a frullare finchè non ottenete una pasta. Siccome non sono una fan della frittura di solito cuocio le polpette al forno per renderle croccanti, quindi ho preso un piatto grande, l'ho oliato di modo che le polpettine non si attaccassero, l'ho cosparso di pane grattato e ci ho messo sopra le polpette. Cospargete anche loro di pan grattato e finite con un filo d'olio. A questo punto sono pronte da passare in forno per la doratura. Se invece preferite friggerle vi conviene passarle nel pan grattato (o nella farina di mais che io preferisco per l'impanatura perchè ha un colore più vivo ed è più croccante) e friggerle in olio ben caldo. Il composto è appiccicoso, quindi non vi servirà immergerle nell'uovo sbattuto.

Buon appetito!

Xoxo

venerdì 22 luglio 2011

Frittata a modo mio XP

Appena tornata dalla piscina ho pensato di preparare una bella cenetta leggera ma gustosa! Così apprezzata a casa che devo sempre aumentare le dosi (infatti nella versione di oggi ne abbiamo due padelle).
Frittata? Non esattamente...in realtà si tratta di una farifrittata, ossia una frittata vegana, senza uova. Dall'aspetto potreste benissimo spacciarla per vera però!

Ingredienti:
Farina di ceci (non trattata, non prendete quella pronta per fare la farinata) q.b., io ne faccio 50g a testa, ma dipende da quanto vi piace
Acqua q.b. (dovete ottenere una pastella abbastanza liquida)
Rosmarino
Curry (o le spezie che preferite)
Sale
Costine (ma potete metterci qualsiasi verdura, come se fosse proprio una frittata)
Olive tritate per la farifrittatina piccola perchè le costine erano poche.

Procedimento:
In una ciotola versate la farina di ceci e aggiungete l'acqua finchè non ottenete una pastella. Mettete poi sale, rosmarino, curry o altre spezie e aggiungete le verdure, io ho usato le costine, ma è un ottimo riciclo di avanzi, perciò forza con la fantasia! Mischiate bene il tutto e mettete in una padella precedentemente oliata. Fate cuocere coperta finchè la parte sotto si stacca facilmente (deve venir via da sola se scuotete la padella) e la parte sopra è rappresa. A questo punto girate la frittata. Lo ammetto: non so farla saltare, perciò mi avvalgo di un bel piatto: giro la padella e metto la frittata sul piatto, poi riverso il tutto dentro la padella e il gioco è fatto. Fate dorare bene su entrambi i lati. Ci vogliono circa 10 - 15 minuti perchè la farina dev'essere ben cotta, vi consiglio di non farla troppo spessa perchè i tempi di cottura si dilatano in quel caso. Se non è estate o da voi non fa particolarmente caldo potete anche farla cuocere in forno (con il caldo che fa qui ho evitato).
Potete farla con qualsiasi tipo di farina: di qualsiasi legume, ma anche la farina di mais (quella per fare la polenta istantanea) e la farina classica 00, o quella integrale e potete mischiarle...insomma davvero liberi di sperimentare! È ottima sia calda che fredda e se la tagliate a triangoli o cubetti è un'ottima idea per un aperitivo con gli amici o un antipastino leggero.
Che dire: provate! Io non vedo l'ora di mangiarmela questa sera!!!

Xoxo

giovedì 21 luglio 2011

...ma che bella Pavia!

Con queste splendide giornate di sole, calde, ma rinfrescate sempre da una leggere brezza che dà l'impressione/illusione di essere al mare, sto vedendo Pavia con altri occhi. Nonostante i primi vacanzieri ci abbiano già abbandonati, ci sono ancora molti studenti e la città è bella vivace; la cosa che mi inorgogliesce di più è poter osservere quanto sia incrementata la presenza dei turisti quest'anno! E sono soprattutto stranieri: inglesi, tedeschi, ma anche tanti ragazzi orientali, grazie alle convenzioni che la nostra università ha stipulato con le università di Taiwan, di Pechino e di Tokyo. Purtroppo i percorsi turistici sono poco sfruttati, ma Pavia è davvero un gioiellino, fidatevi! Se abitate nei paraggi e non avete mai avuto l'occasione di farci un giro ve lo consiglio vivamente!! L'architettura merita molto, le stradine medievali spesso offrono angoli d'ombra inaspettati, le ampie piazze sbucano all'improvviso, e come non parlare del Castello o della veduta da cartolina del Borgo proprio dietro al Ticino? Se avete dei bimbi al parco del Castello ci sono le giostrine (che da piccola ho consumato), abbiamo ben due piscine scoperte: quella del CampusAquae (nuovissima e davvero meritevole) e quella del Lido a pochi kilometri dalla città, ci si può rilassare sul prato dell'area Vul se si desidera solo prendere il sole oppure passeggiare tranquillamente in centro (troverete tanti negozi carini e poi con i saldi come non approfittarne?). Inoltre, tenete conto che si tratta di una città che vive principalmente (oltre che sull'ospedale, ahimè, ma aiutano tante persone) sugli studenti, quindi troverete ovunque localini carini dove fare una bella merenda o bere qualcosa! Ce n'è per tutti i gusti: per i più golosi ci sono le particcerie tradizionali (non avete mai assaggiato la torta paradiso di Vigoni o una delle sue briosches o i suoi pasticcinni?? Rimediate!); le gelaterie sparse ovunque (quelle dove mi conoscono per nome ormai sono Vanille in pieno centro, Gelatoterapia e Cono Verde leggermente spostate, ma raggiungibili in pochi minuti); vari locali offrono delle ottime crepes, ma le migliori le trovate in Piazza Vittoria nella creperia storica che vi offre anche un ottimo gelato di yougurt; se volete una gelateria/cioccolateria da urlo e con una lunga storia fate un giro da Cesare in Corso Garibaldi e non resterete delusi! E come non parlare della mitica frulleria proprio davanti alla Feltrinelli (ah si, abbiamo anche varie librerie qui in città, tutte fornitissime!)? Un bel frullato dissetante, con o senza latte e zucchero, in base ai vostri gusti, macedonie di frutta fresca e potete accompagnare il tutto con del gelato se preferite! Per chi preferisce il salato c'è solo l'imbarazzo della scelta! oltre a tutte le pizzerie che ci sono in centro storico (le migliore secondo me sono il Marechiaro, il Piccolo Arcobaleno e Lo Scoglio) avete anche la possibilità di mangiare etnico: giapponese, cinese, indiano, turco, libanese e chi più ne ha più ne metta! E abbiamo un occhio di riguardo anche per i vegetariani/vegani: il Mai Pagura proprio di fronte all'università è il nostro primo ristorante vegano, ma se volete fare una piccola spesuccia c'è la Bottega del biologico proprio dietro l'angolo. E per la sera tavolini a non finire per le vie principali. Ah, fino al 4 settembre è in corso la Festa del Ticino, appuntamento annuale ormai, che offre sempre iniziative degne di nota (trovate il programma dettagliato sul sito del nostro Comune). In questi giorni potreste trovare un po' di traffico perchè le nostre strade sono in manutenzione, ma ne approfitto per ringraziare il Sindaco e l'Amministrazione che hanno mantenuto la loro promessa elettorale: sembrava di viaggiare su dei crateri e per una che si sposta in bici la situazione è tragica, vi lascio immaginare...Allora, vi ho convinti? Venite a fare un giro? Guardate che vi aspettiamo!!

Xoxo

mercoledì 20 luglio 2011

Un piccolo favore...

Buondì! Sono in biblioteca a scrivere la tesi, ma mi sto un po' annoiando, così ho pensato di scrivere qualcosa. Vorrei chiedervi un piccolo favore (non costa nulla non vi preoccupate!). Un po' di tempo fa ho deciso di partecipare ad un concorso indetto da Estasi Profumerie e Pupa Milano principalmente per il premio in palio: ossia una Lancia Y, oltre che ad un book fotografico e a diventare il volto della campagna pubblicitaria di quest'anno. Diciamo la verità, quello che mi interessa è l'auto ovviemente!! Il casting on-line è aperto fino al 31 luglio (nel caso qualcuna voglia partecipare è ancora in tempo ^^) e uno dei criteri con cui viene selezionata la finalista di questo casting, che andrà poi ad aggiungersi a tutte le altre finaliste che hanno seguito il tour che ha toccato varie regioni italiane, è il numero di apprezzamenti della foto caricata.
Detto ciò, se avete un profilo Facebook vi chiederei di mettere un piccolo "mi piace" alla mia foto, ovviamente solo se vi piace :)
La prima cosa da fare è cliccare su questo link: http://www.facebook.com/?ref=home#!/pages/UN-VOLTO-PER-ESTASI/103231058270 e mettere "mi piace" alla pagina (devono pur farsi pubblicità anche loro!) e poi andare al link della foto, cioè http://www.facebook.com/?ref=home#!/photo.php?fbid=10150230809583271&set=a.10150206593178271.316753.103231058270&type=1&theater e mettere anche lì "mi piace".
Se ne avete voglia vi ringrazio!! Ah, ultima cosa, qui a Pavia è tornato il bel tempo finalmente!!

Xoxo

martedì 19 luglio 2011

Peperoni ripieni di un assaggio d'autunno

Ebbene si, oggi è il 19 luglio, ma qui ha piovuto tutto il giorno e ha anche fatto freddo, perciò perchè non approfittarne per acendere il forno?? Così vi posso presentare la mia prima ricettina (già degustata e apprezzata dai miei commensali).
Si tratta di peperoni ripieni vegetariani/vegani, sono facilissimi da fare e molto gustosi!

Ingredienti:
Un peperone a testa almeno (più sono grossi e più sono buoni)
Lenticchie rosse, io ne ho fatte 100g ma dipende da quanti peperoni avete
Fiocchi di soia disidratati, li ho messi ad occhio
Spezie per condire

Procedimento:
Fate cuocere le lenticchie rosse nel brodo (circa 12-15 minuti), scolatele e lasciatele raffreddare, nel frattempo mettete a bollire la soia in aqua non salata per 15 minuti (seguite l'indicazione che trovate sulla scatola comunque), scolate anche quella, strizzate se necessario e mescolate le due cose per insaporire. Poi io ho aggiunto un po' di curry, del pepe nero, un po' di noce moscata, salvia e rosmarino. Nella soia ho messo un goccio di concentrato di pomodoro di modo che sembrasse proprio un trito di carne bianca (sia all'aspetto che al gusto potete spacciarlo per un ragù di pollo o di vitello). Nel frattempo pulite i peperoni, e cuoceteli, io li ho passati in microonde. Se vi dà fastidio potete togliere la pelle a questo punto (mi raccomando prima di riempirli!). Poi li ho posizionati su un piatto grande e li ho riempiti, pressando bene in modo da farci stare quanto più ripieno possibile. Poi infornate il tutto finendo con il grill per farli dorare. Le lenticchie che rimangono in superficie diventano belle croccanti e sono molto piacevoli.
Vi metto la foto così potete avere un'idea di come sono :)

Xoxo

Buongiorno e benvenuti!

Bene, eccomi qui! Alla fine anch'io ho deciso di creare un blog, come mai? Principalmente per condividere, ma soprattutto per ricevere commenti e poter ampliare i miei orizzonti. In pratica penso che potrete trovare di tutto qui dentro perchè amo tante cose e soprattutto le novità. Perciò i miei interessi vanno dalla musica, alla letteratura, alla cucina, allo sport, al cinema, insomma tutto tutto. Non sono certo un'esperta in niente, ma mi piace curiosare in giro e se trovo qualcosa di interessante mi piacerebbe farvelo sapere.
Comincerei con il presentarmi a questo punto. Mi chiamo Ilaria, ho 21 anni, sono nata a Pavia e vivo qui. Sono laureanda in lingue e culture moderne presso l'Università di Pavia (laurea prevista per dicembre se il relatore non cambia idea!!) e mercoledì scorso ho superato il test d'accesso per il corso magistrale in interpretariato alla IULM, perciò tra poco sarò ufficialmente iscritta là. Adoro leggere e mi cimento con la scrittura (perciò potrebbe capitare che io pubblichi qualcosina di mio ogni tanto), ho suonato il pianoforte e la tastiera (e oggi continuo a suonicchiare per conto mio), ho frequentato un corso di tango, uno di teatro e uno di savate e, può sembrare curioso, ma ho un arco (con annesse freccie e faretra) nell'armadio, ah, ho anche fatto nuoto per un bel po'. Appena posso viaggio (a fine mese mi trovate a Roma, a fine agosto in Turchia), sono sempre in giro in bici, amo cucinare e sono vegetariana, a volte tendente al vegano, ma continuo a mangiare pesce perchè non potrei vivere senza sushi. La musica è una costante della mia vita, o la radio o la musica in camera mia sono sempre accese. Sono un po' meno informata sulla televisione perchè non la guardo molto, ma qualcosa da scrivere la troverò anche su quella, non vi preoccupate! Come vedete sono abbastanza logorroica, perciò mi dovrete sopportare.
Per ora direi che può bastare, vi metto una mia foto così vi fare un'idea di chi sono :)

Xoxo